Loading

Fauna

Le zone umide sono già di per sé molto ricche di biodiversità. Il mosaico di ambienti presenti nell’Oasi Lago Salso (palude permanente con canneto, pascolo, prati allagati temporanei) aumenta ulteriormente il numero delle specie presenti, rappresentando un’area di rifugio per la fauna, soprattutto per gli uccelli acquatici. Nel corso degli anni i ricercatori dell'Oasi anno osservato 242 specie di uccelli, delle quali almeno 60 nidificanti.

Le anatre, di tutte le forme e i colori, sono presenti con centinaia e, a volte, migliaia di esemplari tra fischioni, alzavole, mestoloni, germani, codoni, canapiglie e moriglioni che, soprattutto in inverno, affollano le vasche della valle insieme alle folaghe. Più facili da sentire che da osservare, sono invece i piccoli uccelli di palude come le cannaiole, i cannareccioni, i pendolini, i forapaglie castagnoli, i simpatici basettini, rari altrove e qui presenti con la popolazione italiana più numerosa.

Nell’area è facile scorgere anche molte specie di rapaci, dai grossi falconi come il lanario e il falco pellegrino, al falco di palude, al falco pescatore, alle diverse specie di albanelle. Spettacolare è in primavera l'arrivo dei falchi cuculo e dei grillai che investono tutta l’area posta ai piedi del Gargano. Sono inoltre visibili tutte le specie di aironi europei e, da marzo ad agosto, le cicogne bianche che qui nidificano con il nucleo più importante dell’Italia centro-meridionale.

Se è vero che gli uccelli sono l’attrazione principale, aguzzando un po’ la vista si noteranno, soprattutto nella bella stagione, molte specie di anfibi. Tra queste, la rana verde, la piccola raganella, dotata di ventose sulle dita delle zampe che le permettono di arrampicarsi su alberi, canne e foglie, e dell’anfibio meglio adattato alle aree pianeggianti, rospo smeraldino, e di rettili, tra cui diverse specie di serpenti (cervone, biacco, biscia dal collare, natrice tassellata), lucertole, ramarri e anche la rara testuggine palustre.

Nei chiari e nei canali del canneto vivono varie specie di pesci, quasi tutti introdotti dall’uomo, tra cui la carpa e la piccola gambusia che si nutre quasi esclusivamente di larve di zanzara. Anche per quanto riguarda i mammiferi infine, vi è un notevole numero di specie, soprattutto tra i chirotteri qui presenti con circa 10 specie, da quelle più comuni come il pipistrello nano, alle più rare come il molosso di Cestoni.

Oltre ai chirotteri, il mosaico di ambienti, favorisce la presenza di altre specie come il riccio la volpe, il tasso, la lepre europea (qui presente con una popolazione florida), nonché di micromammiferi come il mustiolo (il mammifero più piccolo d’Europa e fra i più piccoli a livello mondiale) e il topo selvatico.